DA DOVE ARRIVA IL VENTO ?
In arca occorre sempre conoscere la direzione di provenienza del vento, il flusso d’aria è di per se invisibile ma lascia tracce osservabili che ci aiuteranno a stabilirne la direzione di provenienza.
Analizziamo le più importanti e quelle più immediate e facilmente osservabili:
- mostravento in testa d’albero
- filetti mostravento sulle sartie
- la superficie del mare si increspa e l’acqua cambia colore
- le barche alla fonda dispongono tutte la prua al vento
- sensibilità cutanea
Conoscere la direzione del vento è molto importante per affrontare una navigazione in sicurezza, inoltre ci introduce al concetto di ridosso.
Cercare ridosso vuol dire riparo dal cattivo tempo e il cattivo tempo non è solo pioggia ma soprattutto mare e vento contrari.
In un ambiente marino ( e non solo ) tutto è sopravento o sottovento a qualcosa, per esempio: una barca, uno scoglio, una costa…
Anche la barca ha un lato sopravento (il lato investito per prima dal vento) e un lato sottovento
Il lato investito per prima dal vento determina anche il concetto di mura ( direzione dalla quale spira il vento )
Per cui una barca che naviga ed è investita dal vento sul lato di dritta ( destra) sta navigando con mura a dritta; una barca che naviga ed è investita dal vento sul lato di sinistra sta navigando con mura a sinistra
La barca che porta la prua verso il vento si dice che orza; orzare portare la prua verso il vento
La barca che allontana la prua dal vento si dice che poggia o puggia; poggiare o puggiare allontanare la prua dal vento